Senza il mare. Versi della gratitudine

La nostalgia per i luoghi e le persone dell’infanzia, il ricordo, il lutto, la maternità, l’amore, la gratitudine. In questi versi confluiscono esperienze di vita, sentimenti maturi, cristallini. Specchio di una vita quotidiana votata alla ricerca e alla pratica dell’essenziale.

«Devo forse cambiare pelle?
Rivoltare l’anima
affondare
le unghie nella carne?
Non le ho.
Mi capita di notte
di intuire le viscere.
Le rifuggo.
Prudente annuso l’ignoto.
La quiete che odora
di sole vale più di un
tic tac tic tac
arrovellato tra le stelle.
Io sono fatta di pace.»

Dolores Carnemolla

Dolores Carnemolla, giornalista freelance nata in Sicilia da padre italiano e da madre maltese. Sì è laureata in Lettere Moderne cum laude all’Università di Catania e ha conseguito l’MBA alla Business School  dell’Università di Bologna. Oggi vive in Romagna col marito e i figli. Collabora con testate locali e si occupa di cultura e territorio, di storie di donne e imprenditoria femminile. Si interessa di poesia e di letteratura per l’infanzia.