Sacchi d’orzo e azzurri contorni

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Autore: Sebastiano Impalà

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Sacchi d’orzo e azzurri contorni è il racconto in versi di esperienze di viaggio dell’ultimo quinquennio e non solo. Il poeta considera il viaggio un arricchimento interiore, una condivisione con altri popoli  e civiltà, usi e costumi che esaltano il pensiero e favoriscono la sensibilità poetica. In più, nella silloge vi sono tratti d’innamoramento, storie di guerra e di abbandono, problematiche ecologiche e tutto ciò che caratterizza il nostro tempo. In definitiva, scorci di vita vissuta traslati sulla carta che diventano poesie da leggere e da assaporare come se appartenessero al lettore stesso. 

Sebastiano Impalà

Sono nato a Torregrotta, in provincia di Messina nel 1960 e vi ho vissuto fino al 1984. Dopo gli studi liceali ed universitari mi sono trasferito a Milano per motivi di lavoro. Attualmente vivo a Reggio Calabria, dove lavoro come funzionario statale. Scrivo poesie, aforismi e racconti sin dall’infanzia e considero la poesia come quintessenza della vita stessa. Della Sicilia porto sempre i colori e le essenze della natura e del mare che tanto mi hanno ispirato. Ho pubblicato quattro sillogi dal titolo:
– Ossigeno e pensieri (David and Matthaus edizioni) 2013/2014 in due diverse edizioni;
– Normanni e visi d’arabi (Maurizio Vetri editore) 2016;
– Donne a cavalcioni d’asino (Convivio editore) 2018;
– Mimose pudiche e rami d’ulivo (VI edizione) 2022.
Scrivo per diversi blog letterari nazionali ed internazionali e spesso vengo chiamato come giurato in premi letterari sia in lingua che in vernacolo. Vincitore di diversi premi letterari.